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> Biografia

Michele Rosa - 1957
Michele Rosa – 1957

Michele ROSA

Nasce a Sora il 1° settembre 1925. Scelse Roma per studiare, iscrivendosi al liceo scientifico statale Camillo Cavour per poi conseguire la maturità presso il liceo artistico Ripetta[2]. Continuò gli studi iscrivendosi alla facoltà romana di Architettura. Amico di Costanzo Costantini, condivise le frequentazioni degli ambienti di Trinità dei Monti, Piazza di Spagna e Via Margutta, con scambi fruttuosi con artisti, intellettuali e rappresentanti del mondo del cinema e dello spettacolo di quel tempo. Nel 1950 si trasferì prima presso l’ateneo di Napoli per poi spostarsi nel 1953 negli Stati Uniti d’America[3], abbandonando gli studi di Architettura e seguire i corsi presso la facoltà di Fine Arts a Champaign[4], nell’Illinois. Qui lavorò, nella ricerca al Dipartimento di Fisica Nucleare, sotto la direzione dello scienziato italiano Gilberto Bernardini[5]. Alla fine del 1956 lasciò gli USA per ritornare in Europa rifiutando la cattedra di Storia dell’Arte alla University of London[6].

Al suo rientro frequentò a lungo il salotto romano di Luchino Visconti[7] e svolse una serie di attività parallele alla pittura[8] come la recensione di note critiche[9] e riflessioni artistiche[10].

Esordì ufficialmente da pittore nell’anno 1956 con la 7ª Mostra d’Arte Figurativa ad Alatri (Fr). Nel 1958 prese parte alla sua prima delle varie mostre tenute presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma: la 1ª Rassegna di Pittori della Regione[12].

Fu presto invitato a Latina a partecipare al Premio di pittura per il venticinquennale dell’istituzione di quella provincia, nell’anno 1959, insieme a R. Guttuso, F. Miele, F. Pirandello, R. Vespignani, Enotrio P.D. Purificato, e molti altri[13].

Michele Rosa mentre ritrae il paesaggio che si affaccia su Sperlonga (Fr)
Michele Rosa – Sperlonga (Fr) – Luglio 1960

Nel giugno del 1960 nel corso del Premio nazionale “Gaetano Loffredo” fu invitato ad esporre a Latina insieme ai pittori Tassinari, G. Cesetti, G. De Chirico, D. Purificato, D.  Vivaldi, G. Omiccioli, F. Miele, R. Vespignani, B. Guzzi,  G. Sciltian e F. Trombadori[14]; ad agosto fu invitato alla “11ª edizione del premio Avezzano-rassegna nazionale delle Arti Figurative” ad Avezzano (AQ) insieme a R. Brindisi, B. Cascella, S. Cavallo, G. Ceracchini, V. Ciardo, E. Fantuzzi, C. Levi, G. Omiccioli, G. Strachota, F. Trombadori, A. Vangelli ed altri[15]. A fine anno partecipò alla mostra nazionale, “L’arte nel tempo libero” di Perugia (dal 19 novembre al 4 dicembre)[16].

Dal 1961 assume la carica di direttore artistico della galleria “La Saletta”, in Corso della Repubblica n. 9, a Frosinone, già studio-laboratorio del pittore e amico Ettore Gualdini. Dà così vita ad un circolo di artisti uniti nella diffusione e condivisione della passione per l’arte.

Artisti ed intellettuali presso la galleria d’arte “la Saletta” a Frosinone, 1961
Artisti ed intellettuali presso la galleria d’arte “la Saletta” a Frosinone, 1961

Molti sono i frequentatori della galleria che, a vario titolo, portano il loro contributo: dal pittore D. Purificato, lo scultore T. Gismondi, allo scrittore e critico d’arte Libero de Libero, e molti altri, fino ai semplici visitatori che fanno, del piccolo locale di corso della Repubblica un vero cenacolo culturale. Qui ospita ciclicamente le opere di pittori tra i più rappresentativi dell’epoca e incontra lo scrittore e poeta G. Bonaviri col quale instaura da subito un duraturo rapporto di reciproca stima.

Nel 1963, fu particolarmente frequente la partecipazione alle rassegne romane al Palazzo delle Esposizioni con: la 4ª rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio (aprile-maggio), invitato a partecipare con due opere; la mostra Concorso di Arti Figurative (27 maggio-15 giugno) dove fu premiato[19]. Fu inoltre ospite della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma invitato alla mostra “Lazio A.R.C.A.R.”  organizzata dalla Associazione Regionale Culturale Artistico Ricreativa. La serie romana si chiude nel 1964 con la partecipazione alla Rassegna Nazionale di Arti Figurative “Il Lavoro Italiano”, sempre presso il Palazzo delle Esposizioni (7-20 ottobre) ove fu premiato con medaglia d’oro [21].

Istituto Luce
Momento della riunione della giuria al concorso “Pittura in Ciociaria” presso l’Abbazia di Casamari – aprile 1963

Nell’ambito dell’impegno ad incentivare le iniziative culturali nella provincia svantaggiata, promosse nell’aprile dello stesso anno, l’importante concorso di “Pittura in Ciociaria” presso l’Abbazia di Casamari ove fece parte della giuria presieduta da grandi nomi come G. De Chirico insieme con E. Fantuzzi, F. Ludovisi, F. Miele, Claudia Refice, Carlo Savini, G. Selvaggi, G. Ceracchini[22].

Fu inoltre promotore e curò tre edizioni (1965 e 1967 e 1971) della “Biennale d’Arte Sacra” di Pittura e Scultura a Sora, con il patrocinio della Curia Vescovile della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo[23].

Nel 1965, presso la galleria “La Saletta” di Frosinone, partecipò ad una mostra collettiva con V. Ciardo, Enotrio P.G. Turcato, A. Vangelli, P. C. Pantieri e M. Russo; l’anno seguente a Sora suoi dipinti furono esposti insieme a quelli di L. Bettarini e R. Benvenuti[24] nell’alternanza di momenti espositivi a incessanti spunti organizzativi.

Nel 1967 espose alla galleria “Montmartre” a Parigi, città dalla quale gli giunse dai suoi amici-colleghi nel 1969 l’investitura a Console onorario della ”Republique de Montmartre”[25], noto quartiere degli artisti[26].

Considerava infatti la partecipazione a eventi internazionali parte integrante dell’impegno di promozione culturale locale partecipando anche in Italia alle seguenti rassegne internazionali: nel 1963 al Concorso Internazionale di Pittura Estemporanea, 7° Premio al Concorso internazionale di pittura estemporanea “Vincenzo Cardarelli”[27] di Tarquinia (VT) e alla 1ª Mostra internazionale di pittura estemporanea, Latina (LT). L’anno successivo fu invitato al Premio Internazionale di pittura estemporanea “Città di Tivoli”, a Tivoli ove fu premiato[28]. Nel 1965 partecipò alla Mostra Internazionale di pittura estemporanea “Premio Mentana”, a Mentana.

Il 1966 fu l’anno nel quale espose alla mostra personale presso il “Salon ULUH” (oggi HULU)[29] di Spalato[30] e Zagabria[31] (ex Jugoslavia), alla presenza delle autorità politiche del regime di Tito ed alla 1ª rassegna Internazionale d’arte contemporanea, galleria “Il Gabbiano”, Ostia Lido (RM).

Michele Rosa - Segni (Fr) -13 Agosto 1961
Michele Rosa – Segni (Fr) -13 Agosto 1961

L’anno seguente fu invitato al 4° premio internazionale estemporaneo di Pittura “Giovane Europa”, Milano Marittima (RA).

Nel 1971 fu di nuovo invitato in Francia alla Mostra del “Cinquantenaire Republique de Montmartre” di Parigi.

A prosecuzione dell’esperienza relativa alla costituzione de “La Saletta”, istituì l’“Arte Club Esposizione”, di via Cantelmi a Sora, un locale per eventi artistici che, dagli inizi del 1969 e per circa otto anni, ospitò pittori da tutta Italia e con varia fortuna.

Si interruppe l’esperienza di gallerista ed artista dall’ottobre 1974 per il sopraggiungere di una malattia invalidante che lo costrinse a un lungo riposo[32].

Ristabilitosi, alla fine degli anni ’70 del Novecento, rientrò gradualmente sulla scena culturale con recensioni di opere teatrali, pittoriche e musicali[33] ma segnato nel carattere.

Nei primissimi anni ottanta del Novecento riprese a dipingere e ricominciarono per lui alcuni soggiorni a Parigi[35]. Espose alla mostra collettiva alla galleria “Salammbo”, sempre di Parigi, (dal 22 novembre 1988)[36]. La partecipazione a premi nazionali o stranieri era tuttavia divenuta solo occasionale.

In occasione del World Food Summit della FAO tenutosi a Roma il 14 novembre 1996 aderisce con entusiasmo alla iniziativa benefica per la istituzione di una Art World Bank, situata a Dakar in Senegal nell’isola di Gorée, sede della storica Maison des Esclaves, luogo altamente simbolico per lo sviluppo di progetti educativi d’arte e nutrizione nelle comunità dei paesi più poveri.

Nel 2009 partecipò alla mostra collettiva “Anteprima di Art’Ambiente” tenuta al Palazzo dei Congressi di Roma-Eur (dal 14 al 16 maggio) con F. Mastrella ed altri [34].

Michele Rosa  in Costa Azzurra -1965
Michele Rosa  in Costa Azzurra -1965

Sebbene l’attività divulgativa sul territorio subì un sostanziale e significativo ridimensionamento, iniziò una fase di maggiore introspezione che lo condusse a sperimentare nuove tecniche e tematiche per approdare ad una rinnovata sintesi maturativa, senza che venisse meno l’ansia creativa che da sempre lo ha animato.

Dopo la morte di sua moglie nel 2017, torna a dedicarsi progressivamente all’attività espositiva. Tra le rassegne più significative, l’esposizione: permanente al palazzo della Regione Lazio,  Roma; al palazzo municipale del comune di Dudelange  in Lussemburgo, successivamente al consolato italiano presso il Granducato di Lussemburgo; alla Triennale d’arte visiva a Roma.

 Nel 2013 gli viene conferito dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il titolo onorifico di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica[37].

A coronamento di una brillante e lunga carriera, nel 2019 il Sindaco del comune di Sora (Fr) gli conferisce l’attestazione di “cittadino benemerito”, quale riconoscimento pubblico per l’attività svolta in campo artistico e culturale, contribuendo al prestigio della municipalità e alla diffusione dell’arte.

Viene a mancare improvvisamente il 24 giugno 2021 a Sora, la sua città natale, senza poter assistere alle manifestazioni artistiche alle quali era stato invitato come la XIII Florence Biennale, mostra Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze ove gli viene conferito il premio alla memoria della Presidenza,   e alla Quadriennale d’arte Betesda a Varsavia, Polonia.

Artista protagonista del secolo scorso è presente alla significativa retrospettiva dei Maestri del ‘900 (16/10-14/11/2021), palazzo della Banca d’Italia, in esposizione assieme a M. CascellaG. Colacicchi, G. De Chirico, P. Enotrio, E. FantuzziM. Maccari , U. Mastroianni, G. Omiccioli, D. Purificato, A. Sassu, M. Schifano, G. Sciltian, A. Sughi.

Note

[1] Borella 2011-2014, pp. 2351-2
[2] Arteoggi 1992, p. 341
[3] Perrotta, Arnone Sipari 2004, p. 7
[4] Arteoggi 1992, p. 341
[5] Varone 2006, p. 27
[6] Ibidem, p. 92
[7] Ibidem, p. 15
[8] Bedini, Polizzi 1973, p. 58
[9] Ettore Gualdini – http://www.ettoregualdini.it/opere.htmb
[10] Varone 2010
[12] Ibidem, p. 36
[13] Poggi d’Angelo M., Premio di pittura a Latina, in Auditorium, mensile n. 7-8, luglio-agosto, anno IX, Roma, 1959
[14] Cellupica N., Gli artisti ciociari al premio di Latina, in Il Tempo, 16 giugno 1960
[15] Lucci s.d., p. 201
[16] Bologna 1960, p. 58
[17] Diana 1961, p. 182 – Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio, Roma
[18] Catalogo 1961- 1ª mostra a Roma degli artisti ciociari, Roma
[19] Anonimo, Il Tempo, Roma, 20 settembre 1962
[20] Catalogo 1963_a, Catalogo 1963_b, p. 52
[21] Catalogo 1966
[22] Cinecittà Luce – https://www.dailymotion.com/video/x16x93i

[23] Catalogo 1967, Catalogo 1971 e Varone 2006, pp. 56, 82
[24] Varone 2006, pp. 63-64
[25] République de Montmartre – http://www.republique-de-montmartre.com/notre-histoire.html e Varone 2006, pp. 65, 93
[26] Varone 2006, pp. 65, 93
[27] Catalogo 1963_c
[28] Momento Sera, 1-2 ottobre 1964
[29] HULU Split – https://hr.wikipedia.org/wiki/HULU_Split
[30] Varone 2010, p. 95
[31] Anonimo, Esposizione a Zagabria di Michele Rosa, in Il Messaggero, Roma, 15 maggio 1968
[32] Ibidem, p. 83
[33] Ibidem, pp. 51, 53
[34] Art’Ambiente – http://www.alessandromonti.net/eventi/arteambiente.htm
[35] Perrotta, Arnone Sipari 2004, p. 33
[36] Varone 2006, pp. 65, 93
[37] Presidenza della Repubblica – http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/330262

Bibliografia


  • Anonimo 1997 = Anonimo, Michele Rosa, s.l., Tipografia dell’Abbazia di Casamari, 1997.
  • Arteoggi 1992 = Arteoggi, Cervia, Cidac Editore, 1992, p.341.
  • Bedini, Polizzi 1973 = Bedini A. – Polizzi G., Visioni e realtà nel mondo delle arti, corso di educazione artistica per la scuola media, Firenze, Ed. Bulgarini, 1973, vol. III, p.58.
  • Bologna 1960 = Bologna D. (a cura di), Catalogo Mostra nazionale “L’arte nel tempo libero”, Perugia, 19 novembre-4 dicembre 1960, Perugia, ENAL Dopolavoro italiano, 1960.
  • Borella 2011-2014 = Borella A., (a cura di), Annuario della Nobiltà Italiana, nuova serie, anno XXXII, Treglio, S.A.G.I. Casa Editrice, 2011-2014.
  • Catalogo 1961 = 1ª mostra a Roma degli artisti ciociari, Roma, Palazzo delle Esposizioni, 8-15 ottobre 1961, Roma, Associazione fra i Ciociari, 1961.
  • Catalogo 1963_a = Mostra concorso di arti figurative: Roma, Palazzo Esposizioni, 27 maggio-15 giugno 1963, Roma, ed. Ist. Nazionale Previdenza Sociale, 1963.
  • Catalogo 1963_b = Cambelotti D., Martinez G., Petrucci C.A., Polverini L., Prampolini L., Tani E., Vuattolo L., 4ª Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio, Roma, Edizione dell’Ateneo, 1963.
  • Catalogo 1963_c = Concorso internazionale di pittura estemporanea: 6° premio Tarquinia “Vincenzo Cardarelli”: 17-18 settembre, Tarquinia, Giacchetti, 1963.
  • Catalogo 1966 = 1ª Rassegna nazionale di arti figurative. Il lavoro italiano, 7-20 ottobre 1964, Roma, Tip. Rondoni, 1966.
  • Catalogo 1967 = 2ª Biennale nazionale d’arte sacra, organizzata dalla Giunta interdiocesana A.C.I., Aquino Sora e Pontecorvo; Tipografia dell’Abazia di Casamari, 1967.
  • Diana 1961 = Diana F., 3ª Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio, Palazzo delle Esposizioni, Roma, Palombi Editori, settembre-ottobre 1961.
  • Catalogo 1971 = 3ª Biennale di arte sacra in Sora (pittura): 20 maggio-10 giugno 1971, Veroli, Ed. Piccola Città Bianca, 1971.
  • Lucci  s.d. = Lucci M. G. (a cura di), Vicende e storia critica del Premio Avezzano, 1949-2001, Avezzano, Promo Italia, s.d.
  • Perrotta, Arnone Sipari 2004 = Perrotta A. e Arnone Sipari L., Itinerari nel colore: Michele Rosa, Frosinone, Ed. Real & Virtual, 2004.
  • Varone 2006 = Varone G., Michele Rosa. L’uomo e l’artista. Provincialità e nuove istanze culturali all’origine della Contravanguardia frusinate, Ceccano, Ed. Bianchini & figli, 2006.
  • Varone 2010 = Varone G. (a cura di), Scritti di Michele Rosa, Sora, Arte Expo, 2010.

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